MI SPIACE, LE FOTO NON LE VISUALIZZA PIU'. ED IO NON HO VOGLIA DI RIMPICCIOLIRLE E CARICARLE DI NUOVO.
Ogni tanto, soprattutto a Paddington, uscivamo la sera per gironzolare. Ed incontravamo delle limousine bianche. Che sono già belle ed eccitanti di loro, immaginatevi anche per una ventitrenne che ha vissuto ventitre anni in una città di montagna di sessantamila abitanti. E che la macchina più lunga mai vista è l'autobus! Io la prima cosa che ho pensato è stata "Cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio (cit.) ecco Madonna!". Ho preparato la cerbottana ma non era lei.
Da queste bianche conchiglie un'ostrica carina e molto allegra abbassava il finestrino e cacciava un tacco a spillo lungo almeno dieci centimetri.
Avrei vissuto in metro. Anzi, vivrei nella metro di Londra. Che ve lo dico a fare, è iperpulita. Ma la cosa più bella è salire la scala mobile, alzare lo sguardo e vedere le decine e decine di locandine che ti corrono accanto. Tutte colorate. In questa foto la fila non sembra molto lunga, ma credetemi che ce ne sono di infinite!
L'ultimo giorno, scaduto il biglietto della metro, andiamo ad Harrods. Senza nulla togliere al negozio, che è grande si, ma ha una libreria estremamente carente (non avevano neanche Alice nel paese delle meraviglie inglese-italiano), la cosa divertente sta fuori. Iniziamo a sentire delle urla già prima di svoltare l'angolo, all'altezza di Starbucks. Arrivati in linea d'aria davanti all'entrata, dei manifestanti brandivano dei cartelli ed inneggiavano contro il dio consumismo che porta ad uccidere barbaramente gli animali. Ed a non comprare tutti i prodotti di origine animale del magazzino, perchè venduti illegalmente. Ci avviciniamo un altro po', e si rivela tutto per ciò che è realmente. Ahimè! Una nuvoletta di fumo nero sulla scritta dorata e lampeggiante di Harrods. Ed i manifestanti sono formiche rispetto al vespaio di persone che si accalca per entrare.
Ci sono adesivi di protesta anche su buona parte dei cassonetti londinesi.
Piccola parentesi sui cassonetti, sono splendidi. Neri neri con alcune parti in metallo dorato. Vivrei anche lì dentro!
Appena scesi dalla metro, a Tower Hill, accanto al "The London Dungeon", ci sono questi due cartelloni. Purtroppo causa fretta di papà non sono riuscita a capirne l'origine. Se qualcuno di voi la sa, è pregato di dirmela. Anche se ho il sentore che troneggino lì a mo di memento.
Penso che basti così con le foto.
Penso..
Fine fase Malinconia portami via.