sabato 12 aprile 2008

Dov'è il mio cappello pensatore??


Come se non avessi già troppe cose da fare, continuo ad inventarmi perditempi.
Spesso, durante le mie giornate trascorse ad ottimizzare il tempo, mi ritrovo ad usare oggetti in maniera impropria.
Non ci si rende conto di quante cose utili si possono fare con un phono, o con le calze di nylon, o con i cd. E così da qualche mese a questa parte, faccio una certa cosa con un certo elettrodomestico. Che svolge la sua attività impropria alla perfezione.
Ma al contempo continuo a chiedermi se non potrebbe svolgerla meglio.
Stamattina ho acchiappato papà, che di cose burocratiche ne capisce, e gli ho parlato della mia idea. Abbiamo fatto una ricerca su google per vedere se esiste uno strumento adatto a quella attività.
Ma non esiste!
Sia in inglese che in italiano, che in francese. Niente! Magari avrà un nome particolare, ma non credo. Anche all'estero l'ho sempre visto sotto la stessa etichetta. Non ha regole nè confini. E' quello punto e basta.

Ho deciso che la settimana prossima andrò all'ufficio brevetti.
Per vedere se veramente ho avuto un'idea originale.
C'è un sito molto utile, che ovviamene si chiama Ufficio brevetti, che spiega in maniera chiara e concisa (anche per me), come e cosa si deve fare. Penso che dovrei rivolgermi a qualcuno che ne sappia più di me di elettronica. E forse anche di design. Ma con un po' di tempo e qualche chiacchiera ce la dovrei fare.
E' che mi spaventa un po' questa particina quà: Dal punto di vista formale occorre preparare una documentazione tecnica comprendente una descrizione e dei disegni che facciamo comprendere in che cosa consiste l’invenzione. La documentazione non deve essere una semplice descrizione di come è fatto il prodotto che si vuole brevettare, ma deve essere scritta in modo tale da evidenziare bene quali sono gli aspetti innovativi sui quali si chiede di ottenere la tutela. La difficoltà nello scrivere il brevetto sta proprio in questo. Anche se si è dei tecnici esperti non è detto che si riesca a scrivere un brevetto nel modo ottimale. E quindi buona regola consultare un esperto in materia che possa aiutarvi.
Preparata questa documentazione di base occorre poi predisporre la modulistica. Questo aspetto è tanto più difficile a seconda degli stati in cui si vuole ottenere un brevetto.


Vedremo un po' che ne viene fuori.

4 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Esty ha detto...

Buona fortuna con l'idea, c'è un McGuyver in ognuno di noi.

LucaCP ha detto...

Sara... l'aspirapolvere si usa per pulire il pavimento!
Comunque in bocca al lupo :P

Sara Ciambotti ha detto...

@Lucazz: Ma cosa mi dici mai.. :(

@estylon: Ecco, c'è qualcuno che almeno mi capisce. Grazie :)