martedì 28 giugno 2011

Sto lavorando sul blog, o meglio, stanno lavorando sul blog, io sono solo un'appendice pretenziosa. Se verrà com'è nella mia mente, sarà una grandissima soddisfazione. Intanto la graphic designer dell'header sta (spero) lavorando anche per me :)

giovedì 23 giugno 2011


Paola Mastrocola mi da il permesso di pensare alla logica banalità di alcuni nostri pensieri e nostre azioni. E la sera, quando gli occhi mi bruciano e chiudo il libro penso: perché non una capra?

giovedì 16 giugno 2011

Illustrare Amemì (piace leggere)


Ieri sera mi sono ritrovata a leggere questa notizia qui.
Copio e incollo direttamente.

"Un’opportunità carina per tutti gli illustratori e le illustratrici: la possibilità di far conoscere il proprio lavoro candidandosi a illustrare la copertina di Amemì (piace leggere).

Si tratta di una testata di informazioni sulle ultime novità editoriali per bambini diffusa dalle librerie Mondadori. Questo mese la copertina è affidata ad esempio alla brava Cristina Cerretti che abita a Roma e che ha scelto per tema una bimba treccioluta in bicicletta.

Per candidarsi a illustrare la copertina, bisogna semplicemente inviare qualche immagine dei propri lavori a questo indirizzo mail: eventi.mf@libreriemondadori.com
".

Inoltre, le copertine delle riviste, potranno anche diventare dei bellissimi poster!
Per saperne di più cliccate anche qui.

domenica 12 giugno 2011

Italia chiama Springfield



Astro Boy, che in realtà si chiama Atomu Boy (Atom Boy) avrà anche mille pregi, quando in Giappone vennero aperte le prime centrali nucleari divenne il manga più gettonato e lo è tuttora, ma stiamo parlando del Giappone, che nonostante la tragedia, merita tanto di cappello e rispetto a vita. Ma se facciamo un salto di 9000 chilometri ed arriviamo negli Stati Uniti, paese efficientissimo, vediamo che la realtà è un'altra e nonostante la loro efficienza, descrivono in maniera certosina l'idea (che io vedo come italiana) delle centrali nucleari. Ed io qua, a distanza di altri 7000 chilometri, le centrali nucleari non le voglio, anche perchè sennò diventiamo tutti abitanti di Springfield con pesci rossi a tre occhi e ratti fosforescenti.


Così parla Wikipedia della centrale nucleare di Springfield:

"La centrale viene gestita in maniera approssimativa, principalmente a causa della negligenza e dell'avarizia del proprietario Montgomery Burns. Il cuore dell'impianto è un reattore che funziona nonostante 342 diverse violazioni alle norme di sicurezza. In un episodio viene stimato che mettere a norma il reattore costerebbe circa 56 milioni di dollari.[5] In più occasioni vengono mostrati i problemi di sicurezza della centrale; ratti fosforescenti che corrono nei corridoi, tubi e bidoni che perdono liquido radioattivo, i rifiuti smaltiti in un parco giochi, barre di plutonio usate come fermacarte, perdite delle torri di raffreddamento tappate con gomma da masticare, scheletri nelle fondamenta e segnali di allarme ignorati dai dipendenti. Per queste ragioni la centrale ha rischiato più volte di collassare. Tra gli effetti collaterali della sua presenza in città ci sono le mutazioni di alcuni animali come un ragno gigante[6] e un pesce con tre occhi.[7]
Da considerare anche il fatto che Homer Simpson lavora come ispettore alla sicurezza nel settore 7-G, pur non avendo nessuna qualifica, provocando spesso più guai quando finge di lavorare al pannello di controllo che quando si assenta dal lavoro. Difatti nella puntata Il nemico di Homer, Lenny e Carl affermano di avere un master, mentre a Homer non è stato necessario: gli è bastato presentarsi per caso alla centrale il giorno dell'inaugurazione.
"

Non è stranamente inquietante? Montgomery Burns non vi fa pensare a centinaia di nostri imprenditori sparpagliati su tutto lo stivale, fino ad arrivare all'IMPRENDITORE SUPREMO? Non so perchè, ma a naso di puzza di irreale realtà realizzabilissima, quindi penso che non appena finirò la tazza di caffè andrò a votare.
Anche se sono fermamente convinta che la ricerca DEVE continuare. Margherita Hack docet.

Il Terremoto di Sara dentro Vieni via con me


Questa sera ho ricevuto una notizia che mi ha emozionata. Sono nella bibliografia del libro di Saviano Vieni via con me e sono anche citata sulla pagina web del programma. Durante la scorsa settimana sono stata parecchio male, il corpo sembra si sia rivoltato contro di me prima attraverso un dente del giudizio che non s'era mai fatto sentire e oggi attraverso un mal di pancia che dal dolore mi fa tremare le gambe. Sono stata così male che non ho potuto scrivere neanche un pezzo pezzettino picciò per l'editore, neanche per il blog e neanche roba mia. Però sono notizie come questa che mi fanno pensare che cavolo lo devo fare anche se sto male, perchè è importante scrivere anche con i denti stretti dal dolore, perchè la chiave di lettura che dà il dolore su alcune sensazioni non le può dare nessun'altra sensazione. Perchè ognuna di esse è, ovviamente, unica. E quindi grazie a Marco per avermelo detto.
Così:
-Sà, ma ti piace Saviano?-
-Boh, non l'ho mai letto, sono un po' prevenuta-
-Perchè lui ti ha citata sul suo libro-
-...-
-Vieni via con me, che riprende ogni puntata del programma. Stai nella bibliografia di quella su L'Aquila-
-...-
Ed è così che Marco m'ha resa felice, con un sorriso ebete e dolorante per (quasi) tutta la serata.