Dei Bambini non si sa Niente, di Simona Vinci
Prendete I Santi Innocenti, di Claudio Camarca, e Frisk, di Denis Cooper. Fondeteli.
Ne uscirà Dei Bambini non si sa Niente, di Simona Vinci.
Questa scrittrice esordisce con questo libro nel 1997.
Lo manda a Lucarelli e glielo pubblicano.
E' un romanzo di bambini, di esplorazione, di riviste pornografiche e di racchette.
E' un romanzo tosto, veramente.
Trova le fondamenta sull'ingenuità che spinge un pedofilo ad essere pedofilo, e sul sesso. Un sesso tra bambini, in età puberale.
Un sesso che sa di sudore, di terra e di melone bianco.
So che questo libro ha scandalizzato molto. La Vinci, addirittura, è stata etichettata come malata.
In tutti i suoi libri che ho letto, il sesso dei bambini è sempre presente. Come argomento portante o come interludio. Ma non penso sia malata. Penso abbia piuttosto un pallino. Qualcosa che fa parte di lei, e non propriamente dei personaggi che tratta. Ma c'è da dire che ne parla divinamente. Con disilluso realismo, e molto molto tatto.
E' un bel libro. Che si legge in due ore e ti lascia un po' stordito.
Ma ne vale la pena.
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