lunedì 12 novembre 2007

Oggi sono tornata in palestra. Era una settimana che non ci andavo e non vedevo l'ora di faticare.
Dopo 90 minuti di attrezzi, Luca mi spedisce alla cyclette.
Scendo, mi piazzo, pedalo.
Accanto a me c'è un uomo che avevo visto prima nella sala attrezzi e che caricava 75 chili la volta. Mentre io alzavo i miei pesetti da 3 chili, lo sentivo ansimare, sbraitare, bestemmiare.
Ed io pensavo Che voglia!
Mentre pedalo, mi guardo intorno.
Pedalo e sorrido a chi scende.
Pedalo..
Mentre penso allegramente ai fatti miei, mentre ripeto mentalmente le varietà linguistiche del Veneto, sento una voce accanto Fatica eh?
Io mi giro e guardo l'energumeno
E' serio e mi fissa. Sta aspettando una risposta.
Io annuisco.
Lui continua Sei di qua?
No, abito a..
Ah lo conosco, è quì vicino. Lì mi sono sbattuto Tizia.
Io sorrido, mi giro e continuo a pensare alle varietà linguistiche friulane.
Improvvisamente, arrivata alla palatalizzazione di -ca e -ga: Per quanto riguarda ieri, beh.. devono morire tutti i rumeni, albanesi e compagnia bella. Ah dimenticavo, anche i comunisti!
Io continuo a pedalare.
Osservo la mia tuta: nera.
Penso che forse c'è un malinteso, magari avrà pensato che il mio abito fa il monaco.
Gli rispondo che probabilmente ha sbagliato persona. Non amo fare certi discorsi.
Lui continua. E' un poliziotto in borghese.
Chi te lo dice che ora io non stia lavorando?
Io penso E sti cazzi?
Vive 24 ore su 24 con la sua amata pistola. Lavora molto col suo uccello e pensa che ieri, la morta del ragazzo, sia stato un atto dovuto ad una società che deve tornare al fascismo.
La voglia di spaccargli uno step in testa aumenta.
Ma..
Continuo a non rispondere.
Pedalo.
Non appena il timer segna i 20 minuti..
Mi alzo, prendo la mia roba, saluto Luca, Maria e salgo.
Saluto una per una le ragazze che annaspano e sculettano. Fuggo.
Hulk raccoglie la sua roba ed esce.
Penso di essermene liberata. Ma..
Ah è qesta la tua macchina!
E' alle mie spalle. Aveva pacheggiato accanto a me.
Osserva la mia targa. Sento che ripete mentalmente un codice.
Le iniziali delle parole che dice, coincidono con le mie lettere ed i miei numeri.
L'ha imparata a memoria.
Sorridente mi saluta e fa un occhiolino Ti terrò d'occhio!

Un'esclamazione mi sorge spontanea, come il rinculo dopo l'inculo.
E non è una bestemmia.
E'.. AIUTO!

4 commenti:

Matteo Vattani ha detto...

Ommaigodd' O_O

Se serve aiuto chiama, un paio di cazzottoni non si rifiutano a nessuno. Cerchiamo di essere tutti un pò più generosi. :D

Anonimo ha detto...

"anonima"...o mio Dio!!!

Capitan Ambù ha detto...

Se ti importuna ancora denuncialo per molestie, tanto in palestra hanno la tessera, oppure visto il tipo leggi la sua targa informati chi è e se hai amici grossi e cattivi fallo gambizzare, ne sarà più che felice visto che a lui piace questo tipo di società.
Quando sbagliano uscita purtroppo anche loro vengono al mondo, poveri stronzi.
Stai attenta.

Anonimo ha detto...

io non ti posso difendere. Quello mi scamazza in terra come un lombrico. Ma tutte a te capitano?