La Casa dalle Finestre che Ridono, di Pupi Avati
Semplicemente meraviglioso.
Ho iniziato a vederlo leggermente prevenuta. Perchè l'interpretazione lasciava (e lascia) molto a desiderare.
Ma con lo scorrere del tempo le atmosfere, i colori e le musiche regalano al film un non so che di surreale, di grottesco. Che permea tutta l'opera e culmina sul finale. Per quanto mi riguarda, inaspettato.
La quotidianità regna sovrana. Ed accompagna dall'inizio alla fine l'incedere dell'opera. Così come i silenzi.
Che si trasformano, mano a mano, in un macabro presagio di morte.
E che locandina..
1 commenti:
Fa piacere trovare una "gggiovane" che apprezza questo, secondo il mio modesto parere, capolavoro dell'horror italico...
Quoto sull'interpretazione, ma va a pari passo con gli interpreti di Dario Argento :)
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