Che malinconia..
Mentre la pagina si apriva, pensavo a cosa scrivere nell'ultimo post del 2007.
Vorrei dire qualcosa di sensato prima che le frelliche preparatorie prendano il sopravvento su di me e sulla mia famiglia.

Quest'anno è stato speciale.
A Luglio sono andata alle Poste per spedire un plico alto e grasso.
Pieno di me. Pieno pieno dei miei pensieri e delle mie speranze.
Poi la chiamata, poi il viaggio, poi il soggiorno ed il lavoro.
Infine un arrivederci. Un saluto come un altro, ma che per me aveva un significato vero.
Ci rivedremo, prima o poi..

Una serie di sfortunati eventi han fatto si che prima diventasse poi.
Forse è stato un bene, visto che le mie illusioni stanno lentamente scemando. Ma la mia speranza no, è elastica.

Fatto sta che il 2007 è stato l'anno più importante della mia vita.
Ho fatto il primo tatuaggio.
Ho fatto una scelta importantissima, dalla quale non posso più tornare indietro.
Ho fatto tante tante tante cose, e le rifarei.
Ed in virtù di questo, voglio spremere l'anno che verrà, come un'oliva.
Per fargli cacciare tutto quello che di buono e nutriente ha dentro.
Ma adesso ho ancora un giorno. Una sera ed una notte, per salutare il 2007.
E non me lo faccio scappare!

Quindi auguri a tutti!!
Buona fine e buon principio!

P.S.
Per l'omone capellone e barbone che mi sopporta quotidianamente: Grazie.

eeee.. eeeee.. eeeeeeetciù!!

Questo Natale è stato pieno di regali.
Ho ricevuto tanti doni da persone che non m'aspettavo.
Ho ricevuto una bellissima penna dall'uomo che meno al mondo pensavo capisse la mia indole.
Anche se ho il sentore che ne abbia regalate a tutti.
Poi tanti gufi, tanti calzini, divvuddi, libri, candele..
Addirittura c'è stato anche un regalo di fine anno. Anzi due.
Le stupefacenti mutandine rosse di pizzo ed un cd. Shot to Hell dei Black Label Society.

Però c'è un però.
Ho la febbre. Cinque decimi. Non molti, ma sufficienti a farmi starnutire anche l'anima ed a farmi precipitare tra le fiamme ogni volta che deglutisco.
Presto andrò in overdose da propoli!!

Ma nel frattempo.. Buon anno a tutti!!

SadoNataaaaaaal

di Albo

Mi Scappa!

Ogni volta che vedo questa immagine mi sento male dalle risate.
Chi è quell'essere spregevole che non vorrebbe un miciozzo così!

Notte Noir a L'Aquila

Nella notte più lunga dell’anno, quella del solstizio d’inverno, un programma di eventi dal tramonto all’alba nel centro storico de L'Aquila. Un viaggio attraverso i mille volti del nero con film, concerti, letteratura, teatro.

Per chi fosse interessato, qui c'è il programma.
Ci saranno, inoltre, degli effetti collaterali. Gran parte dei locali aquilani organizzeranno eventi e degustazioni tipicamente noir. A partire dalla blackchocolate&coffe, passando per il nero d'avola, fino ad arrivare alla birra nera Murphy's (del Maracatù).
Senza, ovviamente, dimenticare la colazione noir con cascate di caffè, cornetti al cioccolato e Nutella!
Questo è il programma completo di tutti gli effetti collaterali.

Per chi venisse da fuori c'è, inoltre, il weekend noir.
Lo potete trovare qui.

Vorrei elencare tutte le attività, entrando più nel merito. Ma rischierei di fare un elenco tedioso di tutte gli eventi e le mostre che ci sono. Vi invito a leggere i programmi perchè ne vale davvero la pena.
Personalmente, non mi farò sfuggire della mostra di fumetti della casa editrice Astorina con il disegnatore Giuseppe Di Bernardo e la sceneggiatrice Patricia Martinelli.
Lo stage di illuminazione cinematografica tenuto dai direttori della fotografia Gianni Mammolotti e Luciano Tovoli.
Ed infine, I giorni dell'espiazione: incontro con gli scrittori “Michael Gregorio”.

Domani mi armerò di macchinetta fotografica e scorazzerò tutta la notte.
Se vi sarà possibile, vi invito a partecipare!

Ecco il sito di Notte Noir

Agguati Natalizi

Povero Duke, come lo capisco!!
In sala abbiamo un Babbo Natale che canta Jingle Bells e suona una viola ogni volta che gli battono le mani.
Praticamente sempre!

E la sua melodia ti perseguita in ogni angolo della casa, allietando anche il più incazzoso dei Natali.

Che poi è così kitsch!
Non capisco perchè si ostinano a scenderlo.

di Albo

La Madonnina e Zakk Wylde

Stamattina, in piedi dalle 8, ho deciso di documentarmi su Zakk Wylde. Sto facendo un lavoretto su di lui e devo conoscerlo quanto meglio possibile.
Ma studiarlo proprio a fondo, in ogni suo dettaglio, così da migliorare questa giornata iniziata di merda!
Il sorriso è tornato prima del previsto.
Ho digitato www.zakkwylde.com e ZAKK!!



Tutti i problemi scomparsi in un click.

Ora io, trovatami di fronte ad un uomo sprizzante cotanto testosterone, cosa avrei dovuto fare, se non pregare??

Madonnina Santa,
ho per te solo due richieste.
Uno!
Se è vero che tu sei così pura e casta,
avvia anche me sulla tua stessa strada.
Altrimenti non finirò mai il mio racconto.
Due!
Se è vero che tuo figlio tutto può,
digli che per Natale voglio solo Babbo Natale!
E prometto che non sarò più nervosa per tutto l'anno!
Grazie!

La neve è bella, mica no.
Ma come tutte le cose, il troppo stroppia.
Ed io mi sento come Fantozzi, dimenticata dentro un cesso!

Indagine non Autorizzata, di Carlo Lucarelli

Non amo i giri di parole, anche questa volta arriverò subito al dunque.
Il libro non m'è piaciuto.
Ambientato negli anni '30, narra le vicissitudini dell'ispettore Marino che deve risolvere il caso dell'omicidio di Miranda. Una prostituta, la Culona. Ci troviamo in Italia, in una Rimini fascista, meta delle vacanze del Duce. E' proprio quì, infatti, che Mussolini trascorre le sue ferie. Ed è vicino alla sua villa che viene trovato il cadavere della donna. I poliziotti, energicamente stimolati dalle alte sfere di Roma, si impegnano nell'inchiesta e nel giro di qualche ora arrestano il presunto colpevole. Il caso sembra chiuso.

Sono rimasta veramente delusa da questo libro. Stimo profondamente Carlo Lucarelli, credo sia uno degli scrittore che più m'ha influenzata. Ma questa volta no. Questa volta mi son cascate davvero le braccia.
Non sono riuscita a capire dove volesse arrivare.
La struttura è un'accozzaglia di roba, di vicende, di discorsi senza capo nè coda. A cosa servono tutte quelle descrizioni minuziose, quel ridondante ripetersi di eventi già successi e di cose trite e ritrite?
256 pagine inutili. Per dire le stesse cose ne sarebbero bastate si e no 100.
La sua pragmaticità questa volta si è andata a far friggere, così come la sua incisività.

Mi dispiace caro Carletto,
stavolta non m'hai lasciato niente!

Solo il loro incontro m'ha fatto sorridere..

Lo Zaino Bomba

Ogni appassionato di fumetti che si rispetti, in ritorno da Lucca Comics, deve aver avuto almeno una volta nella vita uno zaino bomba.

di Albo

Morissero presto i miei genitori!
Se così si possono chiamare.
Chi mai lascerebbe a morire di fame la prima ed unica figlia?
Abbandonata davanti una misera bettola dove vive solo una vecchia puttana.

Da quel che mi raccontava, avrò avuto tre o quattro anni, quando mi trovò.
Era l'ultimo giorno di Marzo. In cielo il Sole stava sorgendo, ed a terra, un piccolo botolo stava dormendo.
Proprio davanti il portone della sua casa.
Ero una piccoletta piagnucolante, dai grandi occhi e dalle piccole mani.
Mi chiamavo Elydon, come c’era scritto in un bigliettino che stringevo in mano.
Solo lei si è curata di me per quindici anni. Lei, povera strega, mi ha dato la possibilità di vendicarmi.
Non so se per fortuna o purtroppo, ma so che l’aria che respiro non la devo a loro.
Anzi!
Se solo si fossero risparmiati quella maledetta notte d’amore, avrebbero fatto un favore a me e a quella vecchia.
Che ora russa sotto terra, coi vermi.
Forse, con queste mani ruvide, dovrei uccidere anche me!

L'8 Dicembre è un bel giorno.
Non perchè la Madonnina rimane incinta, ma perchè si fa l'albero di Natale!!
Ed io ogni anno mi occupo del montaggio.
Palline, nastrini, stelle cadenti, piedistalli..
E tutti quei brillantini negli occhi, il pericolo di rimanere fulminata con le lucette, mamma che urla brandendo l'aspirapolvere!
Diciamolo francamente.. Mette allegria.
Quest'anno sarei dovuta andare anche a Terni.
All'incontro con Riccardo Burchielli alla fumetteria Antani Comics.

Già pregustavo l'aria consumistica che tanto mi piace.
Con qualche fumetto, qualche pallinaseminabrillantini ed una stella cadente sulla fronte.
Già pregustavo una passeggiatina mano nella mano con Fra.
Spiaccicando i nostri nasi congelati contro le vetrine, appannandole con il nostro fiato caldo e magari starnutendo pure.
Già pregustavo il vin brullè dei baracchini del corso, e perchè no, anche un biscotto e tanta cioccolata.
Già sognavo, ad occhi aperti, il mio Natale Consumistico 2007.
Con il portafoglio vuoto ma tanta gioia nel cuore!
Invece no, devo lavorare.

Devo guadagnare la pagnotta e portarla a casa.
Devo stare al negozio ad obbedire agli ordini di chi ha tempo da perdere.
Mentre io, da perdere, c'ho soltanto la pazienza!



Però, sotto Natale, i negozi sono aperti anche di domenica. No?

P.S. E' ufficiale: Comic Life da dipendenza.

Diciamo che oggi mi sento un po' così..

Waiting for a Sketch

Leggendo questa striscia mi sono sentita chiamata in causa.
Perchè quest'anno, a Lucca, ho temuto delle scenate simili più e più volte.
Per fortuna me la sono sempre scampata!

di Albo

Oggi è Lunedì.
La macchina è dal meccanico, la sala è occupata e fuori piove.
Io ho approfittato del giardino per fare qualche foto. Il cielo ha fatto da modello, quello che c'è davanti è solo un accessorio.

Retrobottega

Nespole

Inferno

On the Road

Safara

Ogni persona che ha provato ad aprire una ludoteca a L'Aquila, ha miseramente fallito.
Qualcuna è durata un po' di tempo, qualcun'altra di meno. Ma l'inesorabile menefreghismo della mia città ha fatto sì che nessuna idea originale (ciò che è originale per gli aquilani è ovvio e scontato per tutti gli altri) andasse in porto.
Oggi qualche coraggioso ci riprova.
Per cui, se qualcuno fosse interessato, vi allego il manifesto con l'indirizzo e la mappetta.
Inaugurazione alle 16 e 30!