Mal di Mare
Sono passati 2 anni dall'ultima volta che sono stata al mare.
Oggi, finalmente, ci sono tornata. Io, Francesco, Daniele e Michele.
Da buoni montanari quali siamo, abbiamo sfoderato i nostri candidi corpi totalmente dimentichi degli effetti nefasti del Sole. Io, già leggermente abbronzata, ho pensato bene che la protezione fosse del tutto superflua.
Come volevasi dimostrare, mi sono ustionata. I tre maschietti, partiti marmorei come il talare del papa, sono tornati rossi come le labbra di Moira Orfei. No, forse di più!
E' stata una bella giornata, mi sono divertita molto. Abbiamo giocato con il frisby, con il pallone e con le parole.
Un pensiero, però, è rimasto fisso.
Quando ero piccola e facevo il bagno al mare, non mi facevo un semplice BAGNO. Mi mettevo in ammollo e fino a quando non iniziavo a prendere le dimensioni di un dirigibile, non c'era verso di farmi uscire. Nonostante le continue minacce di mia madre.
Oggi no. Stranamente oggi ho sguazzato una ventina di minuti. Ad esagerare! Avevo freddo, l'acqua faceva discretamente schifo ed il costume cedeva facilmente.
Ed oggi, finalmente, ho capito mio padre. Non resiste in acqua per più di dieci minuti. Il suo limite di sopportazione è meno di zero. Entra tentennando ed esce poco dopo in preda ad un imbarazzante pallore. Freddo, puzza, alghe, confusione..
Per me era incomprensibile. Giustificavo il tutto pensando che a 35 anni era troppo vecchio per certe cose..
Sono passati 22 anni. Ed oggi, con il pensiero gli ho chiesto scusa.
Scusa per tutte le volte che, con infide lacrime, t'ho costretto a non lasciarmi sola.
0 commenti:
Posta un commento