giovedì 18 agosto 2011

Riflessioni Campane

Sono nel bel mezzo del nulla con il fidanzatello ed i suoi nonni. Nulla é come una città, neanche la città più vicina, che definirla tale é un eufemismo. Però é bello, il sugo bolle in pentola con dentro un pollo intero, ma proprio con tutta la pelle, poi la minestra di verdure, con dentro ben due polli pellemuniti, il grasso galleggia. Qua fa sapore, le mie arterie sono attappate dal solo odore. Domani andiamo a raccogliere i pomodori per farci i pelati e la polpa. Fuori Michele parla col nonno della Svizzera, arrivano i cugini e gli zii, vivono tutti a Roma, Milano, Mantova. Ma tutti vogliono tornare a vivere quà. Ed hanno già la casa.

1 commenti:

Sume ha detto...

Su qui e qua l'accento non va.
Su lì e là l'accento va.