lunedì 30 giugno 2008

Lil' Bush



Chissà che sarebbe successo in Italia se avessero fatto un cartone satirico su Silvione nazionale!
Ma mi accontento anche di quello su Bush. Un po' di sana ironia e paraculaggine non fa mai male. E con la scusa miglioro il mio inglese.

Trovate le puntate sul sito ufficiale di Lil' Bush.

venerdì 27 giugno 2008

Madame Harakiri


L'ho scritto.
Letto, riletto e finito.
Ma perchè non smetteri mai di metterci le mani? Perchè ogni volta che lo rivedo mi sembra che qualcosa non vada e ristravolgo tutto??
E soprattutto, perchè adesso che l'ho stampato e letto per l'ennesima volta, mi fa ufficialmente schifo?

giovedì 26 giugno 2008

Cazzolona

lunedì 23 giugno 2008

Le Avventure di un Rosso Piccione (4)

Immaginate il sottofondo di Orgasmatron, dei Motorhead.
Ta-tatata-n ta-tatata-n ta-tatata-n.
Ed immaginate un rosso piccione davanti allo specchio che si spara le pose.

E' da quando era piccolo che il rosso piccione è appassionato di wrestling, e Tiple H è il suo wrestler preferito.
Peccato che sin da quando era piccolo, non aveva mai trovato uno specchio per vedere il suo corpo e testare i suoi muscoli.
Così sceglieva gli specchietti delle macchine, estremamente grandi ma infinitamente scomodi.
E si metteva lì, a cantare ta-tatata-n ta-tatata-n.
Così come il suo idolo aveva The Game lui aveva Orgasmatron. Perchè diciamolo, infondo infondo anche lui pensava che la religione fosse solo morte e sofferenza. E non c'era canzone che lo rispecchiasse di più.

Fino a quando, un giorno d'estate, con il caldo che picchiava fetente, la macchina sulla quale si stava specchiando si mise in moto e partì in retromarcia.
Il rosso piccione che stava osservando il suo bicipite scivolò e cascò a terra.
Si fece un male cane alla zampa, pensava se la fosse rotta.
Ma poi la macchina che lo aveva atterrato, ripassò. E la zampetta quasi rotta fu definitivamente spezzata.

sabato 21 giugno 2008

The revelation


Il periodo prima degli esami per me è sacro.
Ansie a più non posso che generano sensi di colpa per mancato studio.
E sembra quasi che me ne diverta, perchè rimango ore ed ore a vedere telefilm. Altrimenti sarebbe troppo facile, no?

THE REVELATION.
Ossia il bene per antonomasia, Gesù Cristo, contro il male propriamente detto: Satana.
Ma anche la scienza contro la religione.

La fine del mondo sta per arrivare, niente e nessuno può evitarlo.
O forse si?
In un mondo in cui la moneta è il bene più prezioso e la superstizione vige sovrana, le forze del male trovano terreno fertile per infiltrarsi.
Ed il momento propizio è giunto. Il satanista Isaiah Haden mette insieme l'Armata delle Tenebre ed è pronto a far nascere l'anticristo.
Nulla di più facile, se ad ostacolarlo non ci fossero la suora idealista e lo scienziato depresso.

The revelation è un telefilm fico.
Non è niente di straordinario, avvince ma non convince.
Il ruolo predominante è della Bibbia, di cui vengono citati i passi non solo dalla bocca dei personaggi, ma anche da stacchetti tra una pubblicità e l'altra.
Volti di madonne e di cristi compaiono ad ogni angolo, insieme a croci ribaltate e pentacoli capovolti.
I personaggi si muovono per compartimenti stagni.
Il buono è buonissimo, il cattivo è cattivissimo e quello di mezzo non si schioda dalla sua passività.
Il primo è la suorina (Natasha McElhone). Dolce, carina e testarda. Che si fa suora per dare risposte alla sua esistenza . Il secondo è il satanista (Michael Massee). Che sacrifica i bambini e si taglia le dita. Il terzo, infine, è lo scienziato (Richard Massey). Che se non ci fosse stato, sarebbe stato meglio. E' un braccio che soddisfa le richieste della suora e nulla più. Rischia la vita ad ogni puntata ma non la perde mai. Ahimè.

Degni di nota sono i luoghi in cui è ambientato: si vola dagli Stati Uniti, a Praga, da Roma a Firenze fino ad arrivare in Israele.
E per me, che sono un'innamorata cronica di Praga, rivedere Mala Strana, Ponte Carlo, l'isola di Kampa, piazza dell'orologio, è stato puro godimento.

Infine, segnalo il cast di tutto rispetto:
Tra le guest-star gli attori John Rhys-Davies (”Il Signore degli Anelli”) nel ruolo del prof. Lampley, Tobin Bell (”Saw - L’Enigmista”) nel ruolo di Nathan Volk, Fionnula Flanagan nel ruolo di madre Francine Maye e Fred Durst, leader dei Limp Bizkit, nel ruolo di Ogden.

Questo telefilm è composto da sei puntate mandate in onda dalla Fox tra Marzo ed Aprile del 2007.
Nonostante le infinite critiche che leggo sui forum, per me vale la pena vederlo.

venerdì 20 giugno 2008

The Pop Corn Man

Oggi, comunque vada, sarà l'ultimo giorno che trascorro collassando tra un angolo e l'altro della mia facoltà, pregando che qualcuno lissù mi dia la forza di non fare c: format al mio cervello.
Per quest'anno.

Avrei avuto tante belle cosine da scrivere su questo blog, se l'ansia dello studio non mi avesse ridotto ad una larva.
Che poi strana, l'ansia ce l'ho perchè devo studiare, non perchè ho l'esame.
Oddio, adesso che ci penso, ce l'ho anche per l'esame, ma perchè è tra un paio d'ore!



P.S.: Quesito esistenziale: Perchè un uomo, ai sottocosto di Media World, si dovrebbe comprare un silk epil??

giovedì 5 giugno 2008

Violenza nei Media



Mi sento particolarmente coinvolta da questa strippetta. Quindi la posto!

lunedì 2 giugno 2008

Best Ten Books

Continuo la catenella passatami da Luca.
I 10 migliori libri che ho letto nell'ultimo anno?
Orbene.. Si parte!

1. Trilogia della città di K., di Agota Kristof. In assoluto il più bel libro che abbia mai letto.
2. La notte del Drive In, di J. R. Lansdale;
3. La Strada, di Cormak McCarthy;
4. Lettere al mio Giudice, di Simenon;
5. Terra di Nessuno, di Eraldo Baldini;
6. I Santi Innocenti, di Claudio Camarca;
7. Almost Blue, di Carlo Lucarelli;
8. Trilogia Nera, di Leo Malet;
9. Incubo a Seimila Metri, di Richard Matheson;
10. Middlesex, di Jeffrey Eugenides.

E' stata una faticaccia elencarli. Soprattutto perchè da un anno a questa parte sto leggendo quasi esclusivamente Lansdale.
Non chiamo nessuno a continuare questa catenella. Chi vuole, si può accodare!