sabato 15 marzo 2008

Le Avventure di un Rosso Piccione (2)

Il rosso piccione stava godendo del tepore pomeridiano mentre sgranocchiava delle briciole di pane. Un vecchio anziano davanti a lui, seduto su una panchina, gliene lanciava grandi manciate.
Ciaff
-Che prelibatezza-
Ciaff
-Ehi deficiente, bada a dove tiri-
Ciaff
Un mucchio di briciole piombarono addosso al rosso piccione, infilandosi negli occhi come schegge di vetro.
-Adesso te la faccio vedere io. Brutto..-
Nonostante la temporanea cecità, il rosso piccione ricordava dove era localizzato il vecchio anziano. Si posizionò davanti a lui. Con un balzo spiccò il volo, racchiuse le zampe sotto la piumata pancia, stese aerodinamicamente collo e testa, e con un battito d'ali si diede la spinta.
-Ehi.. Bello piccione, vieni qui!-
Era in volo, diritto davanti al viso del vecchio anziano che gli rideva ebete.
Cieco dalla rabbia e dalla temporanea cecità, infilò il suo arancione ed appuntito becco tra le cristalline lenti degli occhiali da vista. Tra gli occhi.
L'impatto fu traumatico.
Il rosso piccione non si aspettava di trovare un osso proprio sulla fronte. Perchè quella del vecchio anziano era così rugosa e flaccida che sembrava una colata di gelatina.
Fu così che il rosso piccione riuscì a bucare il massiccio frontale del vecchio anziano. E ad ucciderlo. Ma rimase conficcato nella sua faccia fino all'arrivo dei soccorsi.

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