venerdì 14 dicembre 2007

Indagine non Autorizzata, di Carlo Lucarelli


Non amo i giri di parole, anche questa volta arriverò subito al dunque.
Il libro non m'è piaciuto.
Ambientato negli anni '30, narra le vicissitudini dell'ispettore Marino che deve risolvere il caso dell'omicidio di Miranda. Una prostituta, la Culona. Ci troviamo in Italia, in una Rimini fascista, meta delle vacanze del Duce. E' proprio quì, infatti, che Mussolini trascorre le sue ferie. Ed è vicino alla sua villa che viene trovato il cadavere della donna. I poliziotti, energicamente stimolati dalle alte sfere di Roma, si impegnano nell'inchiesta e nel giro di qualche ora arrestano il presunto colpevole. Il caso sembra chiuso.

Sono rimasta veramente delusa da questo libro. Stimo profondamente Carlo Lucarelli, credo sia uno degli scrittore che più m'ha influenzata. Ma questa volta no. Questa volta mi son cascate davvero le braccia.
Non sono riuscita a capire dove volesse arrivare.
La struttura è un'accozzaglia di roba, di vicende, di discorsi senza capo nè coda. A cosa servono tutte quelle descrizioni minuziose, quel ridondante ripetersi di eventi già successi e di cose trite e ritrite?
256 pagine inutili. Per dire le stesse cose ne sarebbero bastate si e no 100.
La sua pragmaticità questa volta si è andata a far friggere, così come la sua incisività.

Mi dispiace caro Carletto,
stavolta non m'hai lasciato niente!

Solo il loro incontro m'ha fatto sorridere..

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