sabato 4 agosto 2007

Il Quadrato Magico del Sator

Premetto che queste note sono state tratte da libri e siti di cui non ritrovo, ahimè, la fonte.

In Abruzzo, tra Capestrano e Bussi, c'è la chiesa di S.Pietro ad Oratorium.
Sulla facciata è ben visibile il quadrato magico di SATOR

Ecco come si presenta:

Scrivendo le cinque parole una di seguito all'altra otteniamo:
S A T O R A R E P O T E N E T O P E R A R O T A S
Una frase palindroma, che può essere tradotta interpretandola in diversi modi:
1. Iddio (SATOR, il creatore) - domina e regge (TENET) - le opere del creato (ROTAS OPERA) e quanto la terra produce (AREPO, aratro);
2. Il seminatore (SATOR) sul suo carro (AREPO è parola di origine celtica il cui significato è simile a carro) dirige (TENET) con perizia (OPERA) le ruote (ROTAS, qui le ruote stanno a significare le orbite dei corpi celesti);
3. Il Seminatore (Dio creatore) Areopago (che giudica) dirige con cura le ruote (le sfere celesti e le orbite dei pianeti).
Arepo è una parola attualmente sconosciuta.
Potrebbe essere rinconducibile all' Aeropago, il tribunale supremo ateniese, collocato sulla collina di Marte. Per questo viene anche tradotto come Giudice.
Il seminatore è l'esempio dell'uomo più umile: il contadino. L'Areopago, invec,e incarna colui che può decidere la sorte degli altri uomini.
Ampliando il concetto si può interpretare:
L'UOMO GESTISCE LE SUE AZIONI QUOTIDIANE, MA IL GIUDICE SUPREMO CONTROLLA IL SUO DESTINO.

Secondo Ludwing Diehl la frase si deve leggere in modo bustrofedico: da destra verso sinistra e da sinistra verso destra.
Sator Opera Tenet - teneT operA satoR: 
Il seminatore possiede le opere, ovvero Dio domina il creato.

A. D. Grad nel suo libro Introduzione alla Kabbala ebraica, osserva che:
1. Le due parole TENET formano una croce a bracci uguali;
2. Congiungendo le A e le O con la N che sta al centro e tracciando il cerchio di raggio NA (o NO) si ottiene la famosa croix pattée dei Cavalieri Templari.
La frase SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS può essere anagrammata e disposta così:

Antonio Bruno scrive: "Felix Grosser, scoprì che le lettere del quadrato potevano essere disposte in modo da formare un ulteriore incrocio, fra la A e la O, ed ottenere così il termine PATERNOSTER. Le due lettere A e O, corrispondono ai termini latino e greco indicanti l'inizio e la fine di ogni cosa, ovvero l'ALFA e l'OMEGA. Ma anche la lettera T, alle estremità della croce formata dalla parola TENET, poteva essere interpretata come richiamo al simbolo del Tau, cioè della croce. Notiamo, inoltre, che accanto ad ogni T ci sono sempre sia una A che una O. Insomma, sembrava proprio che il quadrato fosse una sorta di sigillo magico dei primi cristiani, forse di derivazione gnostica". Direttamente dall'Apocalisse 1, 8: "Io sono l'Alpha e l'Omega, l'inizio e la fine".
C'è anche da considerare, però, che la maggior parte degli edifici su cui viene ritrovato sono di origine pagana. L'esempio più importante è costituito dalla Palestra di Pompei, scoperta nel 1926, recante su una delle colonne questa scritta.

Per vedere Il Quadrato Magico dal vivo:
- Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore (in questa chiesa è possibile vedere anche un altro palindromo: Roma summus amor );
- Magliano dei Marsi, in provincia di L'Aquila, in una chiesa dedicata a Santa Lucia;
- San Felice del Molise, nella chiesa di Santa Maria Ester;
- Campiglia Marittima, in provincia di Livorno;
- Capestrano, Chieti, nella chiesa di San Pietro ad Oratorium;
- Frosinone, Certosa di Trisulti;
- Ascoli Piceno, chiesa di Sant'Agostino a Monterubbiano;
- Siena, nell'Abbazia di Santa Maria della Scala;
- Abbazia di Montecassino;
- in un manoscritto della Biblioteca capitolare di Vercelli.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!
Interessante, molto. Lascio un mio commento per fare una piccola aggiuta che riguarda la zona dove vivo: qui vicino, nell'abbazia di Valvisciolo (una delle prime - o forse addiruttura la prima? - roccaforti cistercensi in Italia), vi è graffiato sul muro del chiostro un sator molto particolare. E' infatto l'unico esempio conosciuto di composizione "circolare" del soggetto.

Saluti, e complimenti per il blog! :)

Colei che...

Sara Ciambotti ha detto...

Per Colei che.. : Grazie, molto intressante. Ne ho sentito già parlare, presto iniziaerò a raccimolare le informazioni che ho e vediamo cosa ne vien fuori :)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie